La casa nova, commedia della maturità composta in dialetto veneziano, è riproposta fino a domenica 24 marzo 2024 al Teatro India di Roma nell’adattamento e traduzione di Paolo Malaguti e la regia di Piero Maccarinelli che ha brillantemente diretto una compagnia di giovani attori diplomati all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico, scortati da un generoso Stefano Santospago, che sembra uscito dritto dritto dai Rusteghi.

Donna che nuota sott’acqua è una performance in cuffia silent system e prevede un numero limitato di spettatori, massimo trenta. Una performance che si sviluppa in tre momenti che ripercorrono la vita di Martini e l’origine delle sue opere più importanti, attraverso racconti frutto di costruzione drammaturgica, o meglio faremo a definirla mediaturgia, proprio in virtù del fatto che lo spettatore percepisce una scena costruita attraverso una concezione di multimedialità.

Paolo Mauro e Alessandro Castriota Skanderbeg, diretti da Lindo Nudo, portano in scena una commedia non tanto per parlare della battaglia civile delle comunità LGBT, quanto dell’amore e della difficoltà nel riconoscerlo all’interno di una società che, ancora oggi, non riesce a educare all’amore senza riserve, come se l’amore dovesse rimanere prerogativa tra persone di sesso diverso.