Ruggero Artale è uno studioso del ritmo, e nella contaminazione che fa tra il “suo suono”, carico di vissuto e studio, e la musica africana tribale, carica di misticismo e primitivismo, ci regala suggestioni nuove e una visione degli strumenti a percussione come un ritrovamento della nostra antica e profonda provenienza da quel continente melanconico e ribelle che è l’Africa.
C’è, anche nel suo portamento, lento e denso, quell’atteggiamento spirituale che contorna la sua personalità, subito evidente mentre suona i suoi amati e curati djembe, quelle “casse cave di legno a forma di calice” che tratta come persone che portano la loro storia.
Categoria: MUSICA
Fresco – o forse si potrebbe addirittura scrivere “freschissimo”, dato che le notizie al proposito sono state trasmesse worldwide direttamente dagli Stati Uniti d’America lo stesso giorno in cui la pellicola ha debuttato sugli schermi italiani – di ben 8 nomination ai prossimi Academy Awards, il film diretto da James Mangold ha la durata di 140’ ed è interpretato, nei ruoli principali, da Timothée Chalamet, Edward Norton, Monica Barbaro e Elle Fanning.
Sul lato della scena Paola Minaccioni accompagnata da quattro musicisti (Valerio Guaraldi – arrangiamenti e chitarre; Claudio Giusti – sax tenore, contralto e flauto; Giuseppe Romagnoli – contrabbasso e basso elettrico; Matteo Bultrini – batteria e percussioni), un’atmosfera intima e di racconto, una voce fedelmente rauca, rotta a volte da un groppo in gola, perché davvero la vita della Magnani somiglia a tante vite e a tante vite di attrici, e forse Paola l’ha fatta magnificamente sua.
Tony Esposito porta sul palco del Teatro Olimpico di Roma un progetto artistico musicale molto particolare e di pregio, denominato “Tribal/Classic”, con dei brani di musica classica (Bach, Mozart, Monteverdi, Pachelbel) in una versione “Tribal”, con ritmi e percussioni da tutto il mondo.
Il progetto è vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zetema Progetto Cultura
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