frammento 308

frammento 308

Scorticata. Le dita di una mano sfregavano sull’altra e con lento lavorio, soprattutto delle unghie, lei si toglieva la pelle. Senza rumore, a non farsi vedere, seduta verso il niente, guardando indietro nel tempo, sospirando e gemendo. La pelle di sotto emergeva viva e sanguinante e lei così ne sentiva il calore. Un rivolo rosso correva lungo la vena dell’indice che porta al polso, ma quello non era ancora lo strato di sangue che sperava di trovare.

Frammenti di un racconto ancora da de-finire
di Chiara Merlo